L’Amministrazione Finanziaria non può contestare l’elusione fiscale negando il rimborso dell’imposta sul valore aggiunto alle società di comodo che non sono operative poiché in crisi finanziaria, in liquidazione o per altri eventi straordinari (come ad esempio per cause in corso): lo ha stabilito la Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 17676 del 19 luglio.